Il ruolo chiave del Consulente ESG nella rendicontazione della sostenibilità
Il Consulente ESG riveste un ruolo strategico nella rendicontazione della sostenibilità. Questa figura professionale aiuta le imprese a raccogliere, analizzare e integrare dati ESG nei bilanci aziendali, garantendo conformità normativa e competitività sul mercato. Con competenze in analisi dei dati, consulenza strategica e conoscenza normativa, il Consulente ESG guida le aziende nell’adozione di modelli sostenibili, trasformandosi in un elemento chiave per costruire un business resiliente e responsabile.
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un pilastro fondamentale per le aziende, non solo dal punto di vista etico, ma anche strategico. La rendicontazione degli aspetti legati alla sostenibilità viaggia di pari passo con la necessità di comunicare valori e prospettive di un’azienda, conformemente all’analisi ESG, acronimo che racchiude i pilasti fondamentali della sostenibilità: E-Environment (ambiente), S-Social (sociale), G-Governance (amministrazione, controllo). L’introduzione di normative obbligatorie come la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) in Europa sta trasformando profondamente il modo in cui le imprese comunicano i loro impatti ambientali, sociali ed economici. In questo contesto, il ruolo del consulente aziendale si sta evolvendo, passando da una figura prettamente di supporto a quella di consulente strategico per la sostenibilità, o Consulente ESG.
Sostenibilità e rendicontazione: un nuovo binomio indissolubile
La rendicontazione della sostenibilità richiede alle aziende di raccogliere, analizzare e riportare informazioni dettagliate su metriche ESG. Con l’entrata in vigore della CSRD, questo processo, non riguarderà solo le grandi multinazionali, ma avrà un processo via via più inclusivo e si stima che entro il 2028 saranno coinvolte tutte le tipologie di aziende, anche PMI, ad esclusione delle microimprese.
La complessità di questo tipo di reportistica, basata sugli standard ESRS sviluppati dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), necessita di competenze specifiche e di una conoscenza approfondita sia delle normative, sia delle dinamiche aziendali. È qui che il Consulente ESG può fare la differenza.
Le competenze chiave del Consulente ESG nella sostenibilità
1. Conoscenza normativa
Il consulente ESG è già esperto nel navigare tra regolamenti normativi complessi. Applicare queste competenze alle direttive ESG consente alle aziende di essere conformi e di evitare possibili sanzioni.
2. Analisi dei dati
La rendicontazione della sostenibilità implica la raccolta e l’interpretazione di grandi quantità di dati, dalla carbon footprint ai parametri sociali come l’equità salariale. Il Consulente ESG si è formato per lavorare con tali numeri e ad estrarre informazioni strategiche.
3. Integrazione nei bilanci aziendali
Una delle sfide più grandi per le aziende è integrare le metriche ESG nei bilanci finanziari. Il Consulente ESG, può affiancare il commercialista di riferimento dell’azienda aiutandolo a collegare gli aspetti di sostenibilità alla performance economica.
4. Consulenza strategica
Il Consulente ESG può guidare l’azienda nell’interpretazione dei dati ESG e nell’adozione di strategie più sostenibili, migliorando così non solo la conformità, ma anche la competitività sul mercato.
Come scegliere il giusto consulente ESG
1. Aggiornamento continuo
La normativa sulla sostenibilità è molto recente ed in continua evoluzione. E’ importante che il consulente ESG segua corsi di formazione e webinar dedicati alla sostenibilità aziendale e alle normative correlate, come la CSRD, per tenersi costantemente aggiornato sulle evoluzioni della normativa
2. Collaborazione interdisciplinare
Il consulente ESG deve saper lavorare a stretto contatto con esperti di sostenibilità, ingegneri ambientali e consulenti strategici per offrire all’azienda un approccio completo.
3. Utilizzo di strumenti digitali
Il consulente ESG deve saper familiarizzare con software dedicati alla raccolta e all’analisi di dati ESG per rendere il processo di rendicontazione più efficiente e accurato.
Conclusioni
Il ruolo del Consulente ESG non è mai stato così centrale nel garantire alle aziende un futuro sostenibile. In un mondo in cui la trasparenza è diventata un requisito imprescindibile, i professionisti della sostenibilità possono trasformarsi in veri protagonisti del cambiamento, aiutando le imprese non solo a rispettare le normative, ma anche a costruire un modello di business più resiliente e responsabile.